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La costruzione della chiesa dovrebbe risalire alla fine del secolo XIV circa, in quanto gli archetti pensili, la forma della porta e del portale nella facciata principale fanno pensare al periodo gotico.
La chiesa ha subito notevoli trasformazioni, dalla chiusura della piccola porta posta a sinistra della facciata, alla costruzione del portale che costituisce l’ingresso attuale. Dello stesso periodo è il campanile. Dalle iscrizioni presenti sulla campana della torre e sull’affresco dell’altare, è possibile datare la forma attuale della chiesa alla seconda metà del sec. XVI. Internamente la chiesa è arricchita da alcuni affreschi: quello più antico, praticamente illeggibile, rappresenta un santo all’interno di una cornice policroma; di fronte all’ingresso è posto l’affresco con la Madonna in trono che allatta il bambino attribuito a Lorenzo di Ugolino (1450 c.a.). Il terzo affresco, attribuito a Giacomo Agnelli da Patrignone (1569), è di carattere votivo e rappresenta il Cristo sulla Croce con a sinistra la Madonna Addolorata e, a destra, San Giacomo Apostolo (il maggiore) e sullo sfondo la città di Gerusalemme.
Probabilmente la chiesa fu voluta da privati cittadini montegiorgesi. Agli inizi del Novecento fu acquisita dal marchese Andrea Passari e quindi donata alla Confraternita della Misericordia alla quale ancora oggi appartiene.