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Alla sinistra dell’altare della Chiesa di S. Francesco vi è un ingresso che immette nella Cappella Farfense, unica struttura del duecentesco complesso monastico sopravvissuta alle svariate trasformazioni.
Adibita un tempo alla sepoltura di nobili famiglie montegiorgesi, si presenta come uno spazio unico con una volta a crociera in stile gotico, divisa in otto compartimenti, a loro volta separati in due registri da fasce decorative. I pregevoli affreschi del ’400, illustrano in questi sedici spazi la leggenda della Vera Croce, tema ricorrente nelle chiese francescane. Il ciclo pittorico, dal grande impatto emotivo, intrecciando verità e leggenda, tratta della complessa storia del legno della croce dove è morto il Cristo. Attribuibili ad altra mano e successivi, sono gli affreschi nei compartimenti murali, quelli delle scene della Morte e dell’Assunzione di Maria e quella di San Francesco che riceve le stigmate. Oltre alle varie iscrizioni, per lo più funebri, notevole è la sepoltura della famiglia Alaleona costituita da una pietra raffigurante un cavaliere che giace con una spada lungo il fianco sinistro.